Ozonoterapia ed Epicondilite
Con il termine "epicondilite" ci riferiamo ad una sindrome dolorosa localizzata nel gomito in corrispondenza dell’epicondilo laterale che coinvolge i tendini dei muscoli estensori del polso e della mano a livello della loro inserzione prossimale e per questo definita anche come “entesite” o “tendinite inserzionale”.
Inizialmente descritta come “crampo dello scrivano”, fu successivamente definita come “gomito del tennista” per il frequente riscontro nella popolazione dedita a questo sport.
L'epicondilite è attribuita ad un fallimento della risposta riparativa a microtraumi o sovraccarico funzionale per motivi generalmente professionali o sportivi dei tendini estensori a livello della loro inserzione prossimale. La maggior parte dei pazienti a cui viene diagnosticata un’epicondilite possono essere gestiti conservativamente. I dati riportati in letteratura affermano che oltre al 90% dei pazienti a un anno guariscono senza necessità di ricorrere all’intervento chirurgico.
Il sintomo principale è costituito da dolore alla superficie radiale del gomito nei movimenti di presa (es. sollevare un valigia, aprire una bottiglia o portare il bicchiere alla bocca); il dolore può rimanere localmente o irradiarsi verso la mano e i movimenti attivi e passivi del gomito non sono generalmente limitati se non ai gradi estremi di movimento.
L'ossigeno-ozonoterapia è utilizzata con beneficio nei pazienti che presentano una forma iniziale ed intermedia di epicondilite in quanto la precocità e la buona riuscita della terapia risente del tempo trascorso dall'esordio della sintomatologia. Tuttavia anche nei casi subacuti (2 mesi durante i quali gli usuali protocolli terapeutici fisici ed infiltrativi si erano rilevati inefficaci) la percentuale di successo del trattamento con ozono è comunque risultata essere elevata; secondo uno studio di A. Gjonovich e G. Fiore (epicondiliti ribelli: utilizzo dell’Ossigeno-Ozonoterapia. International Journal of Ozone Therapy. Vol. 6 n. 2: 123, 2007) infatti, il risultato ad un follow-up dopo 60 giorni dall’inizio delle infiltrazioni con ozono era per il 70% dei pazienti positivo.
Come viene praticata l'infiltrazione con ossigeno-ozono in caso di epicondilite?
L'Ossigeno-ozonoterapia è utile per il trattamento dell'epicondilite laterale per il suo effetto antalgico, antinfiammatorio ed eutrofico.
Il paziente può posizionarsi disteso o seduto comodamente con l’arto superiore in appoggio, con l’avambraccio flesso a 90° ed intraruotato. L’infiltrazione è praticata in prossimità dell’epicondilo (previa localizzazione paratendinea della zona di elettiva dolenzia e dolorabilità). Non è necessaria una guida strumentale (M. Bonetti et Al: Tecnica di infiltrazione guidata di Ossigeno-Ozono nelle principali articolazioni. Rivista Italiana di Ossigeno-Ozonoterapia Vol. 3 n. 2: 121-130, 2004). Sfruttando le proprietà antinfiammatorie e di miglioramento del trasporto dell'ossigeno ai tessuti vengono effettuate dalle 4 alle 15 sedute (a seconda del grado di infiammazione) ogni 3-7 giorni.
L’Ozonoterapia non ha alcuna azione lesiva sui tendini e non forma depositi locali microcristallini come può invece accadere con il cortisone a lento rilascio. La terapia con Ozono è scevra da complicanze maggiori (il paziente può lamentare senso di pesantezza e gonfiore locale per circa 30 min).
Vi sono altre alternative terapeutiche conservative per il trattamento conservativo dell'epicondilite laterale:
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Infiltrazioni con corticosteroidi.
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Tecnica della scarificazione tendinea percutanea
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Onde d’urto: un recente studio ha dimostrato come l'ozonoterapia sia più efficace delle onde d'urto per alleviare il dolore a lungo termine in pazienti con epicondilite laterale cronica refrattaria a trattamento conservativo (Ali Bilge, Canan Gönen Aydın - Comparison of Ozone and Extracorporeal Shockwave Therapy in the Treatment of Chronic Lateral Epicondylitis)
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Ionoforesi
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Iniezioni di tossina botulinica
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Infiltrazioni con PRP e sangue autologo
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Trattamento con ortesi
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Fisioterapia
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Laser terapia
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Osteopatia
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Chiropratica
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Manipolazione fasciale
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Rieducazione posturale